GRIMOLDI – MIGRANTI: RISCHIO INVASIONE DOPO CHIUSURA ROTTA BALCANICA? GOVERNO INFORMI PARLAMENTO E SCHIERI SUBITO NAVI PER RESPINGIMENTI E MILITARI AI CONFINI

Marina-militare“Dall'Europa è arrivato un alert sul serio rischio, dopo la chiusura della rotta balcanica, di un flusso enorme di immigrati siriani che devierebbero verso l'Italia, già gravata sul fronte siciliano dal rischio di aumento degli sbarchi provenienti dalla Libia. Eppure poco fa il ministro Alfano da Bruxelles ha minimizzato come al solito affermando che 'Fino a questo momento non abbiamo evidenza di questo flusso enorme'. E cosa vogliamo fare: aspettare di vederli arrivare e poi prendere evidenza di questo flusso enorme? Alfano e il Governo, che intanto dovrebbe informare il Parlamento di quanto sta accadendo o rischia di accadere, non possono continuare a dormire, dobbiamo attrezzarci come hanno già fatto altri Paesi come la Spagna, dove non c'è mai nessuno sbarco, è come stanno facendo Slovenia, Croazia, Macedonia e via dicendo. Occorre predisporre subito un piano navale per pattugliare le acque territoriali e rimandare indietro i barconi e occorre schierare i militari ai confini con Austria e soprattutto Slovenia. Ormai Schengen è saltato, lo hanno capito tutti tranne l'Italia: il Governo si svegli, non possiamo farci invadere da decine di migliaia di immigrati, perché non abbiamo le capacità organizzative, logistiche ed economiche per ospitarli qui e non ci sono neppure le condizioni di sicurezza, come ha dimostrato l'arresto di ieri di un richiedenti asilo somalo che predicava la jihad e pianificava un attentato a Roma".

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord