ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) – ENNESIMA BUGIA DI RENZI: LA FATTURA ELETTRONICA È UN FLOP. PA IN RITARDO DI OLTRE SEI MESI NEL PAGARE LE IMPRESE CUI DEVE 65 MILIARDI

IMG-20160604-WA0000Per la serie le bugie elettorali di Renzi hanno le gambe sempre più corte e vengono sbugiardate sempre più in fretta ecco un'altra perla del Pinocchio fiorentino: la sua rivoluzionaria fattura elettronica, voluta, e strombazzata mediaticamente, per velocizzare i pagamenti alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione è un flop.

Addirittura secondo un'analisi dettagliata dell'Ufficio studi della CGIA di Mestre lo Stato 'non ha una mappatura certa dei debiti a cui deve far fronte, nonostante sia obbligatorio per legge comunicare attraverso la piattaforma elettronica lo stock maturato alla fine di ogni anno entro il 30 aprile successivo'. Le varie stime della Banca d'Italia quantificano lo stock di debiti, al 31 dicembre 2015, intorno ai 65 miliardi di euro: una montagna di quattrini che le imprese che hanno fornito beni e servizi devono aspettare di ricevere mediamente per oltre sei mesi (ma le banche che gli hanno dato i crediti sono altrettanto pazienti verso gli imprenditori? Le banche aspettano questi sei mesi di ritardo nei saldi?) nonostante ci sia una Direttiva Ue che impone tempi stretti per i pagamenti, tempi compresi tra 30 e 60 giorni, tempi rispettati per esempio dalla Regione Lombardia, che salda i suoi fornitori mediamente in 24 giorni. E intanto la Commissione UE ha già aperto una procedura di infrazione per l'Italia per questi ritardi nei pagamenti della Pa alle imprese. Presidente Renzi nulla da dire? E il ministro Padoan? E il ministro Calenda? E il presidente di Confindustria non ha nulla di cui lamentarsi verso il Governo che tanto elogia? Per viale dell'Astronomia è normale che per ottenere il pagamento di un servizio un'impresa debba attendere oltre sei mesi?

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord