Grimoldi: Oggi il Consiglio d’Europa ha votato un’assurda risoluzione che in teoria riguarda i salvataggi dei migranti in mare ma poi di fatto verte sulla accoglienza, risoluzione a cui ci siamo opposti come Lega

Portando avanti degli emendamenti quasi tutti bocciati. Intanto, e lo dicono le cifre fornite dall’Unhcr, con la politica italiana dei porti chiusi, disincentivando le partenze, e grazie alla collaborazione con la Guardia Costiera Libica, le morti in mare nel secondo semestre del 2018 sono diminuite del 35%. Ricordiamo che nel 2017 con la politica dei porti aperti in Italia sono arrivati 105.935 immigrati, mentre nel 2019 appena 7783. Ed è chiaro che se ne partono di meno le morti conseguentemente si abbassano drasticamente. Per cui questa è la soluzione da seguire mentre in questa risoluzione si chiede di terminare la collaborazione con la Guardia Costiera Libica. Poi nella risoluzione si parla di accoglienza per tutti, senza ovviamente fare distinzione tra migranti economici e quella minoranza che può avere i requisiti per ottenere lo status di profughi, e non si parla di redistribuzione, per cui sostanzialmente gli immigrati restano in capo allo Stato dove sbarcano. Se vogliamo salvare vite veramente servono partenze sicure e controllate, con corridoi umanitari gestiti a livello europeo, non avallando il traffico di essere umani gestito da organizzazioni criminali e da ONG compiacenti