Sanità Lombardia – Ospedale di Passirana (Asst Rhodense) Attivato il nuovo percorso di presa in carico pazienti mielolesi. Scurati e Monti (Lega): “Sempre aperti all’ascolto dei pazienti. E accanto a loro per trovare soluzioni”

Milano, 5 aprile - “Il Presidio ospedaliero di Passirana ha dato il via ad un nuovo percorso per prendere in carico e rispondere alle necessità dei pazienti mielolesi, seguendo le richieste di cui Regione Lombardia si era fatta portavoce. L’attenzione che Regione dà all’ascolto dei malati è fondamentale per potenziare sempre di più l’offerta sanitaria regionale”.

Così Emanuele Monti e Silvia Scurati, Consiglieri regionali della Lega, che avevano seguito direttamente la vicenda dei pazienti mielolesi: Monti è Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, mentre Scurati si è interessata in prima persona delle problematiche evidenziate dai pazienti mielolesi.

“Il nuovo modello implementato dalla Asst – sottolineano i due Consiglieri – fa in modo che venga garantito ad ogni paziente con patologie del midollo spinale il percorso più adatto per la riabilitazione, attraverso il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e delle nuove realtà organizzative socio-sanitarie territoriali (POT – PRESST – RICCA). Ogni paziente, con il nuovo percorso, vede la presa in carica da parte di un medico fisiatra, che diviene il medico di riferimento e lo sostiene nell’orientamento nella individuazione, prevenzione e gestione delle necessità sanitarie e sociosanitarie che la persona con mielolesione può presentare nel tempo”.

“Questa nuova organizzazione – continuano – è possibile grazie alla collaborazione tra i medici fisiatri degli Ospedali di Garbagnate e di Passirana”.

“Ho seguito la vicenda direttamente ascoltando i pazienti – spiega Scurati – finalmente è arrivato, in tempi brevi, un nuovo corso che fornisce un servizio di qualità molto più alta, che risponde in maniera molto più efficiente alle esigenze dei pazienti”.

“Regione Lombardia dimostra ancora una volta di dare grande attenzione a questi pazienti – aggiunge Scurati – monitoreremo per essere sicuri che le persone in attesa di cure e quindi le liste di attesa, con la nuova procedura, siano gestite più celermente, perché finora il problema consisteva proprio nella lunghezza dei tempi”.

“L’impostazione che abbiamo dato ai lavori della III Commissione è quella di essere aperti e ricettivi nei confronti dei pazienti in primis, dei professionisti e dei territori – spiega il Presidente Monti – in modo tale da elaborare soluzioni che migliorino ancora di più il nostro già eccellente sistema sanitario, per fornire un’offerta qualitativamente sempre più elevata. Le audizioni in Commissione servono proprio per avere un rapporto diretto con i malati e le famiglie, raccogliere quelle che sono le problematiche e risolvere i problemi”.

“In questi mesi – aggiunge Monti – abbiamo dato il via anche ad una serie di Tavoli di lavoro su diverse patologie, per trovare le soluzioni e le metodologie più giuste per rispondere alle esigenze che emergono dai confronti con le persone”.