CALDEROLI. IMMIGRATI. PIANO COMMISSIONE UE È ARIA FRITTA. UNICA SOLUZIONE È BLOCCO NAVALE MEDITERRANEO CON RESPINGIMENTI

02 marzo - Il piano sull'immigrazione presentato oggi dalla Commissione UE non serve a niente, le misure sono inapplicabili e servirebbero a poco: intanto 200 milioni per favorire i rimpatri volontari sono una miseria, non basterebbero all'Italia, figuriamoci se la cifra va suddivisa con la Grecia e altri Stati.

E il piano di ricollocamenti tra i Paesi UE, con la minaccia di aprire infrazioni a chi non collabora, farà solo sorridere l'Ungheria o gli altri Stati che si rifiutano di prendersi i migranti sbarcati in Italia.

E l'idea di detenere gli irregolari va sorridere: l'Italia ne ha almeno 300mila, di cui 97mila solo in Lombardia, per cui dove li metterebbe?

Tutte queste misure sono solo pannicelli caldi: l'unica soluzione resta il blocco navale del Mediterraneo, per non farli arrivare, con pattugliamenti e respingimenti in mare come fa la Spagna, dove nel 2016 sono sbarcati appena 6000 immigrati, il 3% di quelli sbarcati in Italia.

Chiudiamo il Mediterraneo con un blocco navale, rispediamo i barconi nei porti di partenza e apriamo corridoi umanitari controllati per le poche migliaia di veri profughi siriani che scappano dalla guerra: questa è l'unica soluzione, il resto sono solo misure buone per le conferenze stampa ma inapplicabili alla realtà.

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord