EDITORIA: CAPARINI (LN), SERVE REVISIONE IN SENSO MULTIMEDIALE

capariniROMA, 7 OTT – “Oggi il finanziamento pubblico, in una fase di evoluzione del digitale, ha ancora senso? Noi siamo convinti che una forma di sostegno al pluralismo della comunicazione ci debba essere, ma così com’è stato impostato l’attuale sistema non funziona più perché pensato per un mondo che non esiste più”. Lo ha detto in Aula il deputato della Lega Nord, Davide Caparini, durante la discussione della proposta di legge sull’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. “Abbiamo votato per cancellare il finanziamento pubblico all'editoria perché è fondamentale rivedere l’intero impianto favorendo l'editoria locale e cancellando quella ai partiti. Negli ultimi dieci anni è stato speso male oltre un miliardo e mezzo di euro, in quanto non è stato utilizzato per far crescere il sistema comunicativo e pluralista del Paese ma solo per garantire rendite di posizione. A questo aggiungiamo che ogni anno continuiamo a spendere oltre un miliardo e 700 milioni di euro per finanziare la Rai, un abominio di fronte a quello che restituisce in termini di servizio pubblicità”.