Salvini, non correro' a Milano, serve qualcuno piu' bravo Nessuna alleanza con Alfano e Verdini, Berlusconi d'accordo

salvini nazareno(ANSA) - ROMA, 07 OTT - La "piena sintonia" con Berlusconi significa "accordo sul programma per il dopo-Renzi" per esempio "sulle tasse. Siamo assolutamente d'accordo sull'introduzione di un'aliquota fiscale unica, la flat tax. Io dico al 15%, Berlusconi pensa al 20%, ma certamente sul punto abbiamo concordato. E poi sull'Europa". Lo afferma il segretario della Lega, Matteo Salvini, tornando - intervistato dal Corriere della Sera, e anche dal Messaggero e da Libero - sull'incontro di domenica con il leader di Forza Italia.
   Sul tavolo anche il tema amministrative, ma e' presto per i nomi: "Tutta quest'urgenza non la vedo", dice al Corriere. Solo "alcune considerazioni" e non sara' - aggiunge Salvini - lui a candidarsi: "Ci vuole qualcuno migliore di me". "Per Torino - prosegue - sarebbe utile avere qualcuno fuori dai partiti, non c'e' bisogno di tessere in tasca. Per Bologna, la nostra candidata mi pare vada molto bene. Poi, valuteremo dopo la manifestazione". Coalizioni con Alfano e Verdini? Ad avviso di Salvini "la cosa e' irrilevante. Stiamo parlando di zero virgola qualcosa. Lascio i Verdini e gli Alfano a chi piacciono".
   E sul piano nazionale, dice al Messaggero, siamo "convinti entrambi che non si puo' costruire l'alternativa a Renzi con chi oggi sta con lui e fa il collaborazionista". Berlusconi e' d'accordo a tagliare i ponti? "A me e' sembrato proprio di si'".
   A Libero, che gli chiede se, per le eventuali politiche, ci sara' un listone unico di centrodestra, Salvini risponde: "No. La Lega e' la Lega e Forza Italia vuol rimanere Forza Italia, ma se si votasse domani mattina abbiamo la necessita' di presentare un programma omogeneo ma che parta da due punti. Primo: il no ad
Alfano. Secondo: idee forti su economia, giustizia, lavoro, Europa".