LEGA, GRIMOLDI: CONTRO CASAPOUND CENSURA STALINISTA. IEZZI: PISAPIA, UN POVERO ANTIDEMOCRATICO
"Non permettere a Casapound di organizzare la propria festa nazionale è un atto vergognoso, una censura stalinista che in un paese democratico come dovrebbe essere il nostro è inaccettabile. Esprimo la mia solidale vicinanza ai ragazzi di Casapound e confermo la mia partecipazione alla loro festa". Così il deputato leghista Paolo Grimoldi, Commissario Nazionale della Lega Nord - Lega Lombarda.
All'on. Grimoldi si aggiunge Igor Iezzi, segretario Provinciale della Lega Nord di Milano e consigliere comunale: "Non stupisce vedere il sindaco di Milano Giuliano Pisapia solidalizzare (chissà poi per quale motivo) con il sindaco di Castano Primo che vorrebbe togliere il diritto di parola a Casapound: tra poveri antidemocratici si intendono bene. A Casapound tutta la mia solidarietà e un augurio per la buona riuscita della loro festa che sono sicuro si terrà comunque nonostante le urla sguaiate della sinistra"